Accadde nell'immenso impero galattico.
Nel caos dei conflitti apparve il Mule. Dal nulla, in due anni,
conquistò il cuore della galassia centrale. Il Mule non era
un essere umano: era un mutante, dotato di poteri
speciali.
Secondo testimonianza diretta:
«...Egli è capace di condizionare l'equilibrio
emotivo degli esseri umani. Sembra una cosa da niente, ma è
semplicemente impossibile sconfiggere un tale potere. Bayta
intervenne.
- Equilibrio emotivo? Che cosa significa? Non capisco.
- Significa che il Mule può instillare in un generale capace
una lealtà assoluta verso di lui e la convinzione che lui
vincerà sempre. I suoi generali sono controllati
emotivamente. Non possono tradirlo, non possono avere debolezze. I
suoi più tenaci nemici diventano i suoi più fedeli
sudditi...»
Il Mule aveva anche altri poteri: provocare la disperazione e la
rassegnazione in campo nemico. Al momento cruciale uomini chiave
dello schieramento avverso si lasciarono prendere dal panico e i
loro mondi caddero senza lotta. Un potere con effetto su pianeti
interi e su singoli individui. Era capace di imprimere un impulso
che faceva arrendere un pianeta al momento giusto e trasformava un
nemico in un suddito fedele.
Per attuare il condizionamento di massa si serviva di uno strumento
particolare, il Visisonor. Per sua stessa attestazione
«il Visisonor è uno strumento primitivo di
controllo emotivo. Con esso posso condizionare un gran numero di
persone nello stesso istante o concentrarlo sulla singola persona
in modo intenso. I concerti che tenni su Terminus e su Haven, prima
che cadessero, contribuirono a creare una generale
apatia.»
Il Mule sbaragliò gli uomini della prima Fondazione, ma fu
sconfitto dagli uomini della Seconda Fondazione, con poteri mentali
equivalenti e una superiore abilità politica: lo attirarono
in una trappola con un agente matrioska (ogni volta diverso
all'apparenza) e mentalmente manipolato.
La discesa in campo degli uomini della Seconda Fondazione resta
misteriosa. Qualcuno, tre secoli dopo, sostenne che fu dovuta
all'azione di un tale Littleblacks, che enunciò la
prima proposizione fondamentale: «Con questi non vinceremo
mai», sigillando i capi della Prima Fondazione nel
circolo degli NN (Never Nikephoroi).
Altri, circa cinque secoli dopo, sostennero che un genetista
botanico modificò l'ulivo silviatico, che produceva olio di
gargonza, in ulivo selvatico, alterando un equilibrio ambientale
vitale. Ma non si è mai accertato.
Cose dell'impero galattico. Chi vuol saperne di più
può leggere Il crollo della galassia centrale e
L'altra faccia della spirale di Isaac Asimov. Nella
vecchia edizione degli Oscar Mondadori o in un'altra.
13 marzo 2002