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appunti

Il prete-investigatore, la Shoah per soffocamento e il dominio del mondo

Da una recensione del libro di Patrick Desbois, Fucilateli tutti!, Marsilio editore, fatta da Brunella Schisa sul venerdì di Repubblica del 23 gennaio 2011:

'Doveva essere la quinta a essere fucilata. Aspettava in piedi al freddo. Spari. La sua vicina la trascinò nella caduta. Riprese coscienza all'alba, in fondo a una fossa, sotto altri corpi. Uscì da quella fossa nuda, aggrappandosi alle radici, coperta di sangue'. È tra i pochissimi sopravvissuti.

Nel 1941 gli Einsatzgruppen, le unità mobili naziste, entrarono in Unione Sovietica con l'esercito tedesco. In ogni villaggio raccoglievano uomini, donne e bambini ebrei, li costringevano a scavare delle grandi fosse, poi li denudavano e fucilavano... del genocidio si sapeva molto... ma fino ad ora mancava un'inchiesta sul territorio. Ci ha pensato un prete cattolico francese, Patrick Desbois, che per sei anni, dopo aver consultato gli archivi tedeschi russi, è andato in Ucraina, e villaggio dopo villaggio si è messo alla ricerca delle vittime ebree ricostruendo le tappe del loro calvario nonché le metodologie dello sterminio delle SS. È riuscito a rintracciare centinaia di fosse comuni. Le ha fotografate, raccogliendo e archiviando i bossoli ritrovati nel terreno. E ha scritto un libro drammatico.... ... Spiega padre Desbois : 'in Ucraina le SS dal ’41 al ’44 hanno ucciso più di un milione di ebrei, cercando poi di cancellare le tracce dei massacri, ma i bambini di quei villaggi hanno visto e sentito quanto accadeva ai loro vicini di casa, amici, compagni di scuola. Adesso sono persone anziane che non hanno dimenticato e parlano tanto più volentieri perché nessuno in sessanta anni si è preso la briga di ascoltarli. Grazie a loro abbiamo rintracciato seicento fosse comuni con l'obiettivo di dare finalmente a questi uomini, donne e bambini dimenticati una tomba su cui si possa pregare'....
... 'Un ebreo, un colpo', per non sprecare munizioni. E se il colpo non era mortale, non faceva differenza. I feriti venivano spinti nella fossa. I più moriranno asfissiati, sotterrati vivi. Tutti i testimoni raccontano che la terra si muoveva per giorni. I neonati in braccio alle madri, se non erano colpiti dal proiettile destinato alla donna, venivano gettati vivi nella fossa...


... [racconta] Petrivna:

'eravamo trenta giovani ucraine, con i piedi nudi dovevamo pigiare i corpi e buttare sopra uno strato di terra, per fare posto ad altri ebrei'. Invece della Shoah industriale delle camere a gas, quella per soffocamento.

Secondo i programmi

22 agosto 1939, Adolf Hitler, discorso al comando supremo della Wehrmacht: '...La nostra forza sono la nostra rapidità e la nostra brutalità. Gengis Khan ha ucciso milioni di donne e bambini, coscientemente e a cuor leggero. La storia vede in lui solo il grande fondatore di Stati. Quanto la debole civiltà europeo-occidentale dice di me, mi è del tutto indifferente. Io ho dato l'ordine - e farò fucilare chiunque abbia anche solo una parola di critica - che l'obiettivo della guerra sia non il raggiungimento di determinati confini, ma l'annientamento fisico dell'avversario. A tale scopo ho preparato le mie squadre Totenkopf, per ora solo ad Est, con l'ordine di spedire all'altro mondo senza pietà e misericordia uomini, donne e bambini di origine e lingua polacca. Solo così otterremo lo spazio vitale di cui abbiamo bisogno... La Polonia sarà spopolata e abitata da tedeschi'. (dal libro Kalendarium della storica polacca Danuta Czech).

Secondo i capisaldi della dottrina nazista, esposti in quel testo programmatico che è il Mein Kampf di Hitler:
- la differenza delle razze umane e la superiorità della razza ariana;
- l'espansione della nazione germanica;
- la missione di dominare il mondo.


Non a caso il testo conclude che '... Così la Germania si inserirà nel posto che le compete al mondo, se sarà guidata e preparata seguendo quegli ideali. Una nazione che, nell'era della soppressione delle razze, pensa ai migliori elementi della propria stirpe, deve essere un domani la padrona del mondo.'

Insomma, al di là della vastità degli orrori, si torna al punto essenziale: i nazisti tedeschi, i fascisti italiani e gli espansionisti giapponesi hanno messo mano all’immane carneficina della guerra e dei genocidi con l'unico scopo di dominare il mondo.

Mauro Ferrara